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attività e procedimenti

Autorizzazione al pagamento rateale di sanzioni amministrative in materia ambientale ex L. n. 689/81 e L.R. n. 1/1984 art. 13 comma 4 della DC difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile

procedimento

settore
tutela dell'ambiente e difesa del territorio
descrizione
Autorizzazione al pagamento rateale di sanzioni amministrative in materia ambientale a seguito di istanza successiva alla notifica dell'ordinanza di ingiunzione
tipo di avvio
Istanza di parte
tipo di conclusione
Provvedimento espresso
termine
30 giorni
riferimento normativo
L. 689/1981, art. 26
normativa ulteriore

L.R. n. 1/1984 art. 13 comma 4

modalità di accesso

Si rinvia agli art. 58 ss. della legge regionale 7/2000 “Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso”   

strumenti di tutela

Strumenti ordinari di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato

modalità di pagamento

Le rate autorizzate possono essere pagate mediante:

Conto corrente bancario intestato alla REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA - TESORERIA REGIONALE, acceso presso l’UNICREDIT BANCA SPA, Via San Nicolò, 16 - 34121 Trieste, per i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, avente le seguenti Coordinate Bancarie Nazionali ed Internazionali:

Numero Conto 3152699

codice IBAN: IT 56 L 02008 02230 000003152699

codice SWIFT: UNCRITM10PA

evidenziando la causale del versamento e la rata di riferimento, come indicato dal provvedimento di autorizzazione al pagamento rateale

titolari potere sostitutivo

Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile - 0403774545 - massimo.canali@regione.fvg.it

(art. 19 co. 10 Decreto del Presidente della Regione 27 agosto 2004, n. 0277/Pres. -  Regolamento di organizzazione dell'amministrazione regionale e degli enti regionali)

"art. 19 (...) co.10. In caso di inerzia o ritardo da parte del vicedirettore centrale, dei direttori di servizio o dei direttori di staff, il direttore centrale può fissare un termine perentorio entro il quale il direttore competente deve adottare gli atti. Qualora l’inerzia permanga, o in caso di grave inosservanza delle direttive impartite che determini pregiudizio per l’interesse pubblico, il direttore centrale, previa informativa all’assessore competente e contestazione, può avocare a sé gli atti. In caso di particolare motivata urgenza il direttore centrale può procedere all’adozione degli atti senza contestazione. Qualora le circostanze di cui al presente comma riguardino direttori di servizi ricompresi in un’area, il direttore centrale procede d’intesa con il vicedirettore centrale preposto all’area."

unità organizzativa responsabile dell’istruttoria

SERVIZIO GIURIDICO AMMINISTRATIVO E GESTIONE PROCEDIMENTI SANZIONATORI

ufficio del procedimento

denominazione
SERVIZIO GIURIDICO AMMINISTRATIVO E GESTIONE PROCEDIMENTI SANZIONATORI
responsabile
MASSIMO CANALI
ultimo aggiornamento: lunedì 29 giugno 2020