L'istanza dev'essere presentata/trasmessa alla Stazione Forestale competente:
Stazione Forestale di Barcis - Località Roppe 1 - Barcis
Stazione Forestale di Claut - Via Giordani 31 - Claut
Stazione Forestale di Maniago - Via Montenegro 51 - Maniago
Stazione Forestale di Pinzano al Tagliamento - Borgata Ampiano 32 - Pinzano al Tagliamento
Stazione Forestale di Polcenigo - Via Piantuzze 2 - Polcenigo
Stazione Forestale di Pordenone - Piazza Ospedale Vecchio 11/a - Pordenone
oppure via pec all'Ispettorato Forestale di Pordenone all'indirizzo ispettoratopordenone@certregione.fvg.it
Il D.P.Reg. n. 68 del 14.04.2014 è il regolamento per la determinazione dei canoni annuali di concessione e di autorizzazione dei beni del demanio idrico regionale, ai sensi dell'articolo 14, comma 1, della legge regionale 15 ottobre 2009, n. 17.
Nell’ambito del procedimento è riconosciuto il diritto di accesso civico ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni), ed il diritto di accesso ai documenti amministrativi ai sensi della legge 241/1990 e ss.mm.ii. (Nuove norme sul procedimento amministrativo) e della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso).
La domanda di accesso può essere trasmessa via pec all'indirizzo ispettoratopordenone@certregione.fvg.it oppure presentata/spedita alla sede della Stazione Forestale competente .
Contro il provvedimento finale è esperibile ricorso al TAR FVG nel termine di 60 gg. o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.
Direttore Centrale Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche - Via Sabbadini 31 Udine
tel. 0432 555323 / 0432 555306
e-mail: agricoltura@regione.fvg.it
In caso di inerzia o ritardo da parte del responsabile del procedimento, ai sensi dell''articolo 19, comma 10 del Regolamento di organizzazione dell''Amministrazione regionale, il direttore centrale può fissare un termine perentorio entro il quale il direttore competente deve adottare gli atti. Qualora l''inerzia permanga, o in caso di grave inosservanza delle direttive impartite che determini pregiudizio per l''interesse pubblico, il direttore centrale, previa informativa all''assessore competente e contestazione, può avocare a sé gli atti. In caso di particolare motivata urgenza il direttore centrale può procedere all''adozione degli atti senza contestazione.