Amministrazione trasparente

attività e procedimenti

Procedimenti sanzionatori in materia ambientale ex L. n. 689/81 della DC difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile

procedimento

settore
tutela dell'ambiente e difesa del territorio
descrizione
procedimenti sanzionatori ex L. n. 689/81 in materia ambientale di competenza della DC difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile
tipo di avvio
Ufficio
tipo di conclusione
Provvedimento espresso
provvedimento finale
Ordinanza ingiunzione/Ordinanza archiviazione
termine
0 giorni
5 anni di prescrizione dalla notifica del PVA ex art. 28 L.689/81
riferimento normativo
L. 689/1981
modalità di accesso

Si rinvia agli art. 58 ss. della legge regionale 7/2000 “Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso”

strumenti di tutela

Opposizione avanti al Tribunale nella cui circoscrizione è stata commessa la violazione mediante ricorso da depositarsi nella cancelleria del predetto Tribunale entro trenta (30) giorni dalla notificazione del provvedimento o entro sessanta (60) giorni dalla notificazione se residenti all'estero.

modalità di pagamento

Le sanzioni amministrative possono essere pagate mediante:

Conto corrente bancario intestato alla REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA - TESORERIA REGIONALE, acceso presso l’UNICREDIT BANCA SPA, Via San Nicolò, 16 - 34121 Trieste, per i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, avente le seguenti Coordinate Bancarie Nazionali ed Internazionali:

Numero Conto 3152699

codice IBAN: IT 56 L 02008 02230 000003152699

codice SWIFT: UNCRITM10PA

Indicando sempre la causale di versamento evidenziata dall'Ordinanza di ingiunzione

titolari potere sostitutivo

Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile - 0403774545 - massimo.canli@regione.fvg.it

(art. 19 co. 10 Decreto del Presidente della Regione 27 agosto 2004, n. 0277/Pres. -  Regolamento di organizzazione dell'amministrazione regionale e degli enti regionali)

"art. 19 (...) co.10. In caso di inerzia o ritardo da parte del vicedirettore centrale, dei direttori di servizio o dei direttori di staff, il direttore centrale può fissare un termine perentorio entro il quale il direttore competente deve adottare gli atti. Qualora l’inerzia permanga, o in caso di grave inosservanza delle direttive impartite che determini pregiudizio per l’interesse pubblico, il direttore centrale, previa informativa all’assessore competente e contestazione, può avocare a sé gli atti. In caso di particolare motivata urgenza il direttore centrale può procedere all’adozione degli atti senza contestazione. Qualora le circostanze di cui al presente comma riguardino direttori di servizi ricompresi in un’area, il direttore centrale procede d’intesa con il vicedirettore centrale preposto all’area."

unità organizzativa responsabile dell’istruttoria

SERVIZIO GIURIDICO AMMINISTRATIVO E GESTIONE PROCEDIMENTI SANZIONATORI

ufficio del procedimento

denominazione
SERVIZIO GIURIDICO AMMINISTRATIVO E GESTIONE PROCEDIMENTI SANZIONATORI
responsabile
MASSIMO CANALI
ultimo aggiornamento: lunedì 29 giugno 2020