Amministrazione trasparente

attività e procedimenti

Finanziamenti originariamente previsti dal Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013, Obiettivo Competitività regionale e Occupazione, Supporto allo sviluppo urbano”

procedimento

settore
attivita' economiche
descrizione
I contributi rientranti nel Programmi PAC e PAR FSC sono finalizzati alla realizzazione di un Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (di seguito denominato PISUS) avente ad oggetto la realizzazione di interventi volti ad aumentare l’attrattività del territorio urbano, stimolandone lo sviluppo, attraverso un efficiente ed efficace utilizzo delle sue risorse. Trattasi in particolare di interventi attuati dai Comuni di Trieste, Gorizia, Pordenone, Tarvisio, Udine, Maniago e CCIAA della Regione, aventi ad oggetto lavori, opere pubbliche, beni e servizi ed interventi attuati dalle PMI appartenenti in particolare ai settori dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi alle persone. I contributi non rientranti nell’ambito dei Programmi PAC e PAR FSC, con i quali sono finanziati con risorse esclusivamente regionali gli interventi attuati dai Comuni di Cividale, Codroipo, San Vito al Tagliamento, Monfalcone e Ronchis hanno ad oggetto lavori ed opere pubbliche. Successivamente all’adozione dei provvedimenti di concessione dei contributi (avvenuta tra il 2015 ed il 2017) sono previsti provvedimenti di rimborso del contributo stesso a titolo di anticipo o a saldo (c.d. provvedimenti di liquidazione). Sicché non vi sono domande da presentare e relativi modelli da fornire.
tipo di avvio
Istanza di parte
tipo di conclusione
Provvedimento espresso
termine
30 giorni
riferimento normativo
L.R. 7/2008
normativa esecutiva
D.P.Reg., 88/2014
normativa ulteriore

L.R. 4/2016

DGR 515/2014;

DGR 847/2012 e DGR 359/2014

DGR 1147/2017

documentazione e modulistica

Successivamente all’adozione dei provvedimenti di concessione dei contributi (avvenuta tra il 2015 ed il 2017) sono previsti provvedimenti di rimborso del contributo stesso a titolo di anticipo o a saldo (c.d. provvedimenti di liquidazione). Sicché non vi sono domande da presentare e relativi modelli da fornire.

modalità di accesso

si rinvia agli art. 58 ss. della legge regionale 7/2000 “Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso”

strumenti di tutela

ricorso al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla comunicazione (o piena conoscenza) dell'atto impugnato; al TAR entro 60 giorni dalla notifica o pubblicazione dell'atto impugnato o dalla sua conoscenza per altra via

accesso on-line

giulia.pozzecco@regione.fvg.it

titolari potere sostitutivo

in caso di inerzia o ritardo da parte del responsabile del procedimento, ai sensi dell'articolo 19, comma 10 del Regolamento di organizzazione dell'Amministrazione regionale, il direttore centrale (040/3772454; economia@regione.fvg.it) può fissare un termine perentorio entro il quale il direttore competente deve adottare gli atti. Qualora l'inerzia permanga, o in caso di grave inosservanza delle direttive impartite che determini pregiudizio per l'interesse pubblico, il direttore centrale, previa informativa all'assessore competente e contestazione, può avocare a sé gli atti. In caso di particolare motivata urgenza il direttore centrale può procedere all'adozione degli atti senza contestazione.

unità organizzativa responsabile dell’istruttoria

POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLE ATTIVITA' RELATIVE ALLO SVILUPPO URBANO E TERRITORIALE, AL PORTALE DEL MARKETING TERRITORIALE E A PROBLEMATICHE TECNICHE COMPLESSE DI INTERESSE ANCHE DELLA DIREZIONE CENTRALE

ufficio del procedimento

denominazione
POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLE ATTIVITA' RELATIVE ALLO SVILUPPO URBANO E TERRITORIALE, AL PORTALE DEL MARKETING TERRITORIALE E A PROBLEMATICHE TECNICHE COMPLESSE DI INTERESSE ANCHE DELLA DIREZIONE CENTRALE
ultimo aggiornamento: martedì 23 giugno 2020